Cambiare il colore dei capelli non è più una moda esclusivamente femminile: anche gli uomini oggi ricorrono con facilità alle colorazioni, e non solo per coprire i capelli bianchi, ma per cambiare look, per stupire e piacersi.
Oggi le tinture sono meno aggressive del passato, giacché i coloranti chimici sono sostituiti spesso da quelli parzialmente vegetali: questo fa sì che i fenomeni di tipo allergico siano notevolmente scemati e sia possibile cambiare anche più volte all’anno il colore.
Le più innocue sono le tinture temporanee, durano pochi giorni e si eliminano con un lavaggio; quelle semipermanenti durano un paio di settimane e si eliminano con otto lavaggi, non contengono ammoniaca e i rischi per i capelli sono limitati non penetrando il colore a fondo nella struttura del capello; infine, le tinture permanenti sono le più aggressive perché il colore penetra anche nel cuoio capelluto provocando a volte fenomeni di persensibilità e reazioni allergiche (che si risparmiano comunque attraverso un piccolo test antiallergico 24 ore prima dell’applicazione dietro l’orecchio).
I capelli colorati sono più fragili e tendono a rovinarsi più facilmente: l’effetto medio di durata del colore è di due settimane, poi comincia ad opacizzarsi e a perdere lucentezza. Per evitare che il colore sbiadisca troppo in fretta esistono piccoli trucchi che faranno che la tintura duri almeno 4 settimane. Occorre innanzitutto usare shampoo ai pigmenti naturali: per le bionde lo zenzero e la camomilla, per le castane il nero di seppia.
Per proteggere i capelli, dopo ogni shampoo va effettuato un risciacquo con l’aceto di mele che li rende lucidi e resistenti in quanto elimina il calcare che è la causa della perdita del colore ed è inodore.
Anche un impacco settimanale con olio d’oliva da tenere tutta la notte darà lucentezza e morbidezza al primo shampoo. E, ultimi ma non meno importanti, i cristalli liquidi, speciali molecole che assumono caratteristiche proprie dei liquidi accanto a quelle dei solidi, hanno proprietà elettriche,magnetiche ed ottiche ottime per la cura dei capelli: i cristalli liquidi utilizzati per curare la chioma chiudono le cuticole che si formano sulla lunghezza del capello dandovi più brillantezza e permettendogli di riflettere maggiormente la luce.
Per questo sono molto uitli per prolungare l’effetto della tinta o per esaltare la morbideza del capello. L’olio di cartamo pure, da parte sua, ha un’azione protettiva ed è idoneo a ristrutturare la guaina dei capelli trattati con tinture
Oggi le tinture sono meno aggressive del passato, giacché i coloranti chimici sono sostituiti spesso da quelli parzialmente vegetali: questo fa sì che i fenomeni di tipo allergico siano notevolmente scemati e sia possibile cambiare anche più volte all’anno il colore.
Le più innocue sono le tinture temporanee, durano pochi giorni e si eliminano con un lavaggio; quelle semipermanenti durano un paio di settimane e si eliminano con otto lavaggi, non contengono ammoniaca e i rischi per i capelli sono limitati non penetrando il colore a fondo nella struttura del capello; infine, le tinture permanenti sono le più aggressive perché il colore penetra anche nel cuoio capelluto provocando a volte fenomeni di persensibilità e reazioni allergiche (che si risparmiano comunque attraverso un piccolo test antiallergico 24 ore prima dell’applicazione dietro l’orecchio).
I capelli colorati sono più fragili e tendono a rovinarsi più facilmente: l’effetto medio di durata del colore è di due settimane, poi comincia ad opacizzarsi e a perdere lucentezza. Per evitare che il colore sbiadisca troppo in fretta esistono piccoli trucchi che faranno che la tintura duri almeno 4 settimane. Occorre innanzitutto usare shampoo ai pigmenti naturali: per le bionde lo zenzero e la camomilla, per le castane il nero di seppia.
Per proteggere i capelli, dopo ogni shampoo va effettuato un risciacquo con l’aceto di mele che li rende lucidi e resistenti in quanto elimina il calcare che è la causa della perdita del colore ed è inodore.
Anche un impacco settimanale con olio d’oliva da tenere tutta la notte darà lucentezza e morbidezza al primo shampoo. E, ultimi ma non meno importanti, i cristalli liquidi, speciali molecole che assumono caratteristiche proprie dei liquidi accanto a quelle dei solidi, hanno proprietà elettriche,magnetiche ed ottiche ottime per la cura dei capelli: i cristalli liquidi utilizzati per curare la chioma chiudono le cuticole che si formano sulla lunghezza del capello dandovi più brillantezza e permettendogli di riflettere maggiormente la luce.
Per questo sono molto uitli per prolungare l’effetto della tinta o per esaltare la morbideza del capello. L’olio di cartamo pure, da parte sua, ha un’azione protettiva ed è idoneo a ristrutturare la guaina dei capelli trattati con tinture
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