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venerdì 27 maggio 2011

Cosmesi fai da te: realizziamo il nostro rossetto


Con la cosmesi fai da te fai da te, oggi impareremo a creare il nostro personalissimo rossetto. Sappiamo bene che i nostri rossetti preferiti hanno un costo un po’ elevato, quindi cosa c’è di meglio che imparare a farne uno con le nostre mani? Non è difficile e gli ingredienti utilizzati sono facilmente reperibili. Potrete riempire il vostro beauty di rossetti di tutte le tonalità, quindi, care ragazze, leggete bene questa guida e mettetevi subito a lavoro! Quello che vi occorre sono degli ombretti in polvere dei colori che preferite, un vasetto di vasellina, un cofanetto porta lenti a contatto ed una ciotola. Pronte? Iniziamo!.

Per prima cosa, prendete la ciotola e versate al suo interno la vasellina. Poi prendete un ombretto, del colore che volete, e versatene una piccola quantità nella ciotola. Per farlo, basterà grattare l’ombretto con una limetta. Più ombretto versate, più scusa sarà la tonalità, quindi regolatevi.

Ora cominciate a mischiare il tutto, mescolando bene, fino ad ottenere una morbida crema. Prendete la confezione porta lenti a contatto e versatevi dentro il composto appena creato; ora potete far riposare il tutto in frigo per qualche ora. Toglietelo poi dal frigo, lasciatelo riposare almeno mezz’ora ed usate un pennellino apposito per stendere il rossetto: cosa ne pensate?

Oltre ai rossetti, potete imparare a fare comodamente a casa una crema illuminante per il viso oppure potete coccolare i vostri capelli realizzando un ottimo shampoo eco-bio!

Quali sono le cause delle mani gonfie e quali esercizi possono aiutarvi?



Svegliarsi con le mani gonfie e domandarsi: cosa mi sta succedendo? Questa situazione tipo può capitare, anzi, spesso è capitata, a tutte noi. Non è strano o raro soffrire di edema edema alle mani, un disturbo che può avere cause tra le più disparate, ma nella maggior parte dei casi, e in assenza di altri sintomi più specifici, non indica nulla di particolarmente grave. Poiché, però, si tratta di una sensazione estremamente spiacevole, subentra un senso di ansia e ci allarmiamo. Oggi approfondiremo insieme proprio le cause più comuni che determinano un gonfiore delle nostre manine, che così perdono la loro perfetta forma affusolata, e quali esercizi sono utili per riassorbire l’edema.
Mani gonfie: le cause

Le mani gonfie possono essere dovute a tante cause organiche, in buona percentuale assolutamente transitorie. Una delle più frequenti risposte che potreste avere da uno specialista, qualora andaste a farvi visitare dichiarando che al mattino vi svegliate con le manine più paffute del normale, sarebbe più o meno questa: “Signora, lei ha troppo sale in circolo e il suo organismo risponde trattenendo i liquidi. Faccia una bella dieta dieta iposodica per qualche giorno, e vedrà che il disturbo scomparirà”. Un classico è, ad esempio, la ritenzione idrica successiva ad una serata in pizzeria. La pasta della pizza è, infatti, uno degli alimenti che contiene più sodio in assoluto. Incrementare il consumo di alimenti ricchi di acqua e ad effetto drenante, come frutta e verdura, eliminare lo scatolame e i cibi conservati e ridurre il sale aggiunto in cottura può aiutare moltissimo ad eliminare il fenomeno delle mani edematose. Tuttavia, se il problema persistesse, si dovrebbero effettuare ulteriori analisi per scoprire che il gonfiore non sia campanello d’allarme di qualche malattia più seria. Problemi ai reni, al fegato, artrite, tunnel carpale, patologie cardiache, disturbi della circolazione venosa o della microcircolazione periferica sono altrettante possibili cause delle mani gonfie. Anche il freddo incide notevolmente, in questo caso, il gonfiore si associa a colorazione cianotica delle estremità. Il consiglio è quello di recarvi dal medico per ogni dubbio. Vi sono anche degli esercizi specifici per le mani che possono aiutare ad riassorbire il gonfiore. Vediamoli.

Mani gonfie: gli esercizi

Ecco, di seguito, tre semplicissimi esercizi per ridurre il gonfiore delle mani e anche per mantenerle in forma e snellirle. Potete eseguirli quando volete, anche più volte al giorno.
  • Primo esercizio
    Congiungete le mani come per pregare. Pigiatele bene l’una contro l’altra, poi spostate con forza verso l’esterno le dita, mantenendo, però, uniti i palmi. Ripetete l’operazione per 15 volte
  • Secondo esercizio
    Congiungete nuovamente le mani come per il primo esercizio. Tenendo indici e pollici attaccati, spostateli verso di voi, tenendo ferme e sempre pigiate insieme le altre tre dita. Riunite indici e pollici alle altre dita, e staccatele. Ora, ricongiungete e tenete uniti indici, medi e anulari al centro, mentre proietterete verso l’esterno, uniti, pollici e mignoli. Ripetete più volte l’esercizio
  • Terzo esercizio
    Portate le vostre mani in alto sopra la testa. Unite le mani tenendo attaccate le dita, ma allontanate tra loro i palmi, più che potete. Pian piano cominciate a staccare anche le dita, tenendo uniti solo i polpastrelli. Ripetete per 15 volte, e vedrete che le vostre belle mani torneranno normali e il gonfiore si riassorbirà perfettamente.

martedì 17 maggio 2011

IL PONTE DELL'ARCOBALENO.


Durante il week end dalle mie parti ha piovuto molto. Ero in macchina durante un acquazzone: a un certo punto è spuntato l’arcobaleno. Anzi, due. Sembrava proprio che io mi trovassi alla fine dell’arcobaleno, e mi è tornata in mente una leggenda (che pare di origine indiana) che narra di dove vanno a finire i nostri amici pelosi (ma anche tutti gli altri pet) quando muoiono.
Narra la leggenda che dall’altra parte dell’arcobaleno esista un posto chiamato Ponte Arcobaleno. Quando un cane, un gatto, un coniglietto, un criceto muore va lì, in quel luogo speciale in cui ci sono prati e colline per tutti i nostri amici, che possono correre e giocare. Essendo un posto speciale, c’è tanta pappa, acqua sempre fresca e il sole che riscalda tutti. È speciale anche perché lì tutti i nostri amici stanno bene: quelli vecchi ora sono giovani, quelli malati sono in splendida forma, quelli abbandonati sono felici con i loro amici, quelli a chi è stato fatto del male sono guariti e felici. C’è solo un dispiacere che accomuna tutti gli abitanti del Ponte Arcobaleno: la nostalgia verso qualcuno davvero speciale che hanno dovuto lasciare.
Lì, al Ponte Arcobaleno, tutti giocano insieme: i cani con i gatti, i gatti con i pesciolini rossi, i conigli con i furetti e i criceti con i serpenti.
Capita, però, che qualche volta qualche animale si fermi improvvisamente ed inizi a scrutare l’orizzonte: si tende, guarda, osserva. All’improvviso lascia il gruppo e corre verso un punto ben preciso (sì, anche le tartarughe corrono): stai arrivando tu, la persona speciale che tanto gli mancavi. Baci, carezze, leccatine, morsetti… ora starete insieme per sempre. Altro che pentola piena di monete d’oro!

MOSTRA DI PITTURA A ROMA.

L'OFFICINA DELL'ARTE VI INVITA A VISITARE LA MOSTRA DI PITTURA CHE SI TERRA' FINO AL 20/5/2011 PRESSO LA GALLERIA "IL LEONE" SITA IN ROMA, VIA ALEARDO ALEARDI N. 12 - ORARIO GALLERIA DALLE 16.30 ALLE 19.30.

domenica 15 maggio 2011

VOTARE IL BLOG

Mi rivolgo a tutte le persone che visitano il blog, cortesemente potete votare? Esprimete un giudizio sul medesimo in base al proprio interesse personale.
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Vi ringrazio!!!!

sabato 14 maggio 2011

GLI UNICI DOLCETTI DIETETICI!!!


Coppia di tazzine in ceramica bianca impreziosita da dolcetti in fimo. Prezzo di base € 10.00 escluse spese postali.

ULTIME NOTIZIE!!!!!!


Portariviste in legno. Prezzo di base 35.00. Si può avere con altri fiori.

giovedì 12 maggio 2011

GATTINI PICCOLISSIMI - ROMA

 
 
Sono 5 gattini davvero bellissimi, nati il 2 aprile 2011 in un giardino condominiale. Sono stati svezzati e sverminati.
Si trovano a Roma zona Torrevecchia, verranno affidati solo a veri amanti degli animali, disposti alla firma della modulistica di adozione e a controlli.
Adottabili a Roma e dintorni
 
Per info e adozioni cuoredicane@gmail.com tel. 3936095360
 
Potete aituare nella pubblicazione di questo appello?
Grazie mille
Loredana 

ORATA RIPIENA - SAPORE DI MARE ..... E DI MONTI.

INGREDIENTI: per 2 persone.

1 orata da 1 kg, 300 g. di champignons, 3 cipolle, 1 cucchiaio di prezzemolo tritato, 1 uovo, mollica di pane, latte scremato, 2 bicchieri di brodo di pesce, sale, pepe.

PREPARAZIONE:
mondate, lavate e tritate 100 g di funghi con un ciuffo di prezzemolo e una cipolla. Mettete il trito in una ciotola, unite la mollica di un panino ammorbidita nel latte e strizzata, l'uovo, il sale e il pepe. Amalgamate bene. Pulite l'orata, lavatela e asciugatela, poi farcitela con il ripieno e cucite l'apertura con spago da cucina in modo che non fuoriesca  durante la cottura (potete utilizzare anche degli stuzzicadenti).
Tagliatead anelli le cipolle rimaste e affettate sottilmente il resto dei funghi.
Mescolate i due ingredienti e fate uno strato sul fondo di una pirofila antiaderente, infine cospargete con il prezzemolo. Adagiatevi il pesce, irrorate con il brodo, salate, pepate, e infornate a 180° per circa un'ora.
E buon appetito!!!!!

domenica 8 maggio 2011

Moda fai da te: come realizzare un cerchietto per capelli

Con il fai da te possiamo anche realizzare un cerchietto per capelli, perfetto come accessorio di moda e molto in voga questa primavera. In molte foto delle più note riviste di moda si possono trovare di nuovo questi simpatici accessori, usati dalle mamme per tenere a bada i capelli delle proprie bimbe nei primi anni di vita: chi di voi non ha avuto madri con la fissa del cerchietto?. Crearne uno è semplice, ciò che occorre è lana di vari colori, delle perline, della gommapiuma, colla ed un semplice cerchietto bianco. Vediamo come fare.
Prepariamo la lana colorata in piccoli ciuffi, in quantità tale da coprire tutta la superficie del cerchietto che abbiamo a disposizione. A questo punto, disponiamo i ciuffi sopra la gommapiuma, aiutandoci a far aderire il la lana con un ago da cucito.

Prendiamo della colla e attacchiamo i ciuffi e la gommapiuma (che ora saranno diventati una cosa sola) nel cerchietto, in modo che risulti morbido e lineare. Avremo quindi la base del cerchietto fatta dal cerchietto stesso, mentre la superficie sarà l’insieme di lana infeltrita e gommapiuma. A questo punto, possiamo rivestire o decorare la superficie come vogliamo: possiamo passare un nastro rosa su tutta la gommapiuma, oppure creare dei bellissimi fiocchi. Possiamo attaccarvi dei fiorellini o rivestirla di un tessuto a fantasia. Possiamo anche inserirvi delle perline, sarà la vostra fantasia a guidarvi!

Non appena avrete scelto le decorazioni giuste, avrete il vostro cerchietto per capelli, da intonare ai vostri capi di abbigliamento o agli altri accessori.

Riciclo creativo: proposta per creare allegri sottobicchieri di carta

Il riciclo creativo stimola sempre la fantasia degli amanti dei lavori creativi, abbinandoci anche la gioia per aver potuto applicare al meglio il proprio senso civico. È proprio in questa direzione che va l’idea di riciclo creativo qui trattata, per creare allegri sottobicchieri di carta. La carta infatti sarà possibile riprenderla da vecchie riviste, ritagli di cartoncino colorato utilizzato per la realizzazione di altri lavori creativi
Se temete che questa idea di riciclo creativo sarà di difficile attuazione pratica sarete presto smentiti: con l’applicazione della pellicola adesiva, infatti, la carta che utilizzerete sarà protetta da schizzi o altre macchie. E ora preparatevi a creare i vostri nuovi sottobicchieri di carta!

Il vostro lavoro di riciclo creativo inizia scegliendo i fogli di carta che preferite, ritagliando strisce di carta della larghezza di circa 2 cm. Quindi prendete due striscioline di colori differenti, piegatene una su se stessa e poi a metà nel verso del lato più lungo, e ripetete l’operazione sull’altra striscia di carta.

Le strisce di carta appena realizzate andranno quindi incrociate tra di loro, formando una sorta di elle maiuscola. Ripetete l’operazione per creare i vostri sottobicchieri con ogni paio di striscioline, creando una serie di L unite tra di loro formando un quadrato.

Proseguite con la vostra realizzazione di riciclo creativo utilizzando la forbice per tagliare la carta in eccesso rispetto al quadrato pensato e lo scotch per tenere saldi e uniti i lati del quadrato stesso. Procedete quindi con estrema attenzione ad applicare ai vostri sottobicchieri di carta la pellicola trasparente: dovete avere cura di applicarla perché essendo autoadesiva una volta messa non potrete più rimuoverla.

sabato 7 maggio 2011

Per la vostra bella cucina.

Guantone da forno realizzato con la tecnica del decoupage su stoffa e colori per stoffa. Prezzo 10.00 euro escluse spese postali.

venerdì 6 maggio 2011

CANILE SGURGOLA: NANA NON HA MAI VISTO NIENTE OLTRE QUELLE SBARRE.



Lasciati andare piccola Nanà, bianca come la neve. Lasciati andare e credi ancora che ci sia nel mondo qualcuno che possa innamorarsi di un can- zucchero filato. Sì, proprio quei bastoncini lunghi pieni di una dolce nuvola profumata che si trovano sempre più raramente nelle fiere di paese.
Quelli che si riconoscono dal profumo e che si appiccicano tutti alle mani dei bambini: un po’ come te, Nanà, dolce e timida, con la voglia di avvicinarti e la paura di anni di canile che ti tiene legata a quella panca, a quelle mura che odi e da cui ancora nessuno è venuto a liberarti.
E sono anni che ti ripeti che non può finire tutto qui, ogni giorno i tuoi occhi scrutano lontano, volano oltre quelle sbarre, si perdono nei campi e entrano nelle case…In una di quelle c’è posto per te, zuccherina.
Cerchiamola ancora insieme, la casa di Nanà. Troviamole un posto nel nostro cuore e nella nostra vita. Non abbandoniamola in canile.
Nanà è una taglia media, 5-6 anni di età, sterilizzata, negativa leish, Si trova in un canile che sta per chiudere e la sua adozione è urgentissima!
E’ vicino Roma la portiamo in tutto il centro e nord..

Ecco un suo video http://www.youtube.com/watch?v=rKYHrViih_0
Per info e adozioni:

Stefania aclonlus1@gmail.com 333 2676595
Giuliana adozioni@associazionecanil

RYAN URGE STALLO E ADOZIONE! E' PER STRADA! LO ATTCCANO DI CONTINUO.

ryan 1anno,tg media(19kg),castrato timoroso e dolce.....ha sul viso i segni degli attacchi dei cani territoriali lui è stato da poco rimesso sul territorio dopo la sterilizzazione.....lui nn si muove di lì!gio 3335916061 giocima@alice.it
antonella3389425408- SI PORTA OVUNQUE!!!

NIENTE DIVIETI PER IL MIGLIOR AMICO DELL'UOMO

La presenza di animali domestici all'interno degli appartamenti è in costante aumento come lo sono le liti condominiali sul tema. Cani e gatti fanno litigare i vicini in media ogni 12 minuti e un caso su quattro finisce davanti al giudice.
Ecco perchè spesso molti condomini vietano con i loro regolamenti la presenza di animali nello stabile. Ma adesso non può essere più così.
I giudici della Corte di Cassazione, con la sentenza deò 15/2/2011, n. 3705, hanno stabilito che per vietare la presenza di animali all'interno di una abitazione privata in un condominio e nelle parti comuni dello stesso occorre l'unanimità nelle decisioni dei condomini, ferma restando la responsabilità civile del proprietario (o detentore) per qualunque danno cagionato dall'animale.
Per decidere l'allontanamento, quindi, non può essere sufficiente una delibera dell'assemblea approvata a maggioranza semplice ma occorre l'unanimità dei consensi. Con la sentenza i giudici hanno "cassato" la posizione della Corte d'Appello che, contrariamente aveva ritenuto che fosse sufficiente una modifica assembleare al regolamento ordinario.
In base alle sopra esposte considerazioni è stata confermata la nullità della delibera assembleare con cui l'assemblea aveva disposto la modifica del regolamento relativamente alla parte in cui veniva previsto il divieto di tenere animali in casa. Pertanto ci auguriamo che, grazie alla pronuncia della Suprema Corte, si sciolga quest'annoso dibattito, spesso utilizzato semplicemente come pretesto per liti e dispetti fra condomini, e si giunga a una bonaria risoluzione delle controversie sul tema. continuando a dare la possibilità agli animali di assolvere il loro compito: rendere felice i propri padroni.

mercoledì 4 maggio 2011

Festa della mamma: create uno speciale bijoux con le spille da balia

Tra i lavoretti per la festa della mamma un’idea creativa speciale, perfetta se la vostra mamma è una tipa molto estrosa, che apprezza pensieri originali, è quella di un bel braccialetto da realizzare con le spille da balia. Ecco come creare questo speciale bijoux, utilizzando appunto delle spille da balia, delle perline dei colori che la vostra mamma preferisce e due fili di elastico: ora avete tutto quello che vi serve per questo nuovo lavoretto per la festa della mamma 2011.
I lavoretti per la festa della mamma sono molti, alcuni proprio dedicati ad esaltare la sua bellezza: oltre a creare questo braccialetto con le spille da balia, potete infatti abbinarci degli originali orecchini con le spille da balia oppure realizziamo una collana con le spille da balia: questa è l’idea perfetta per una simpatica parure.

Il vostro lavoretto per la festa della mamma inizia con la disposizione sul tavolo di più o meno un centinaio di spille da balia della lunghezza di circa tre centimetri: apritela ad una ad una e inserite un numero di perline che permetta la totale copertura della sua lunghezza, quindi chiudete la spilla. Per fare in modo che una volta indossato nessuna spilla si apra, mettete una goccia di colla a caldo sulla chiusura. Create questo speciale bijoux con la spilla da balia ripetendo questo procedimento per ogni spilla da balia.

Il vostro lavoretto per la festa della mamma 2011 continua infilando il filo elastico nell’ago di lana (vi consigliamo questo ago chiaramente perché ha un’asola più grande degli altri e quindi mentre create il vostro bijoux con le spille da balia vi troverete agevolati. Infilate le spille per un’estremità nel filo elastico, alternandone il senso. Appoggiatevi bene sul piano di lavoro e procedete allo stesso modo con un altro pezzo di filo elastico infilando l’altra estremità.

Create il bijoux con le spille da balia annodando le estremità di ogni elastico tra di loro, nel retro del lavoro. Anche in questo caso, per terminare il vostro lavoretto per la festa della mamma, mettete un punto di colla a caldo per assicurare il tutto e rivoltate il vostro bijoux: il braccialetto con le spille da balia è quindi pronto, perfetto per essere confezionato e donato per la festa della mamma 2011.

Bijoux: un collier multifili di spago e perle


Il bello di questo gioiello fai da te, sta proprio nella sua facilità di creazione. Come vedrete di seguito infatti, per realizzare questa collana, basterà poco materiale, dato che l’infilatura delle perle e il fissaggio sarà effettuato attraverso l’utilizzo di soli nodi. Vediamo quindi il necessario per il lavoro e la fase di esecuzione. Materiale occorrente: per realizzare questo collier, procuratevi innanzitutto circa 12 metri totali di spago (ne servirà così tanto perché, come vedete dalla foto, lo piegheremo su sé stesso molte volte) e 80 perle circa dello stesso colore oppure, se preferite, con tonalità leggermente diverse.
Prendete il cordoncino di spago e misuratene 90 centimetri circa e senza tagliarlo, ripetetelo spostandovi da destra a sinistra per 13 volte. Fate avanzare un pezzo di cordoncino di circa 80 centimetri che servirà per fare l’asola.

Asola: pareggiate l’occhiello e bloccatelo facendo un nodo con un pezzo di corda. Fate un punto festone attorno all’asola utilizzando il pezzo di corda avanzato. Alla fine togliete il nodo e fate 2 o 3 punti festone attorno al gruppo di fili. Chiudere con una perlina.

Infilatura: iniziate a infilare le perle e facendo un nodo sopra e sotto per bloccare la posizione. Lasciate circa 5 centimetri tra una perla e l’altra. Misurate il filo di perle al vostro collo e proseguite inserendo negli ultimi fili perle distanziate l’una dalle altre, in modo da non farle sormontare fra loro.

Confezione: una volta finita la fase di infilatura, fate un nodo come chiusura. Naturalmente la grandezza del nodo dipende dalla grandezza dell’asola fatta (meglio se piccola). Fate quindi qualche prova prima di stringere definitivamente il nodo. Ed il nostro bijoux è pronto per essere indossato.

Lavori casa: come lavare le tende per non doverle stirare

Una delle pulizie di primavera più comuni nell’ambito dei lavori di casa in questo periodo è quello di lavare le tende per fare risplendere la vostra casa. In questa semplice guida scoprirete come fare per lavare le tende al meglio, affinché si asciughino bene e voi siate notevolmente facilitate nei lavori di casa, in particolare quello di stirarle. Questi pratici consigli vi consentiranno infatti di eseguire questo lavoro di casa risparmiando anche i costi della lavanderia.
Tra i lavori di casa per farla risplendere, uno dei consigli utili per far vivere bene anche i vostri bambini è quello della pulizia dei peluche, oggetti che spesso raccolgono cumuli di polvere: le tende, in effetti, corrono proprio lo stesso rischio annerendosi, ed è per questo che imparare come lavare le tende al meglio è un passaggio fondamentale per i vostri lavori di casa.

Prima di mettere in lavatrice le tende, infatti, il primo consiglio utile è di passare un aspirapolvere impostato alla minore velocità, per non rovinarle ma contemporaneamente per fare un primo passaggio di eliminazione degli acari.

Lavare le tende in modo corretto vi consentirà dunque di non dover perdere troppo tempo a stirarle: il trucco per metterle in lavatrice correttamente è quello di piegarle con accuratezza e inserirle una ad una nelle apposite reti per bucato, che dovrà contenerla senza schiacciarla. Il cestello non dovrà essere eccessivamente colmo, l’ideale è il mezzo carico.

Un altro trucco per lavare le tende in modo efficace è quello di non utilizzare troppo detersivo, il quale presupporrebbe un risciacquo lungo e il rischio connesso di stropicciare le tende. L’additivo per tende da aggiungere durante il lavaggio, impostato rigorosamente a 30 gradi senza centrifuga sarà un ottimo alleato per il vostro lavoro di casa. La lavatrice andrà anche impostata con programmando il lavoro per tessuti delicati.