Svegliarsi con le
mani gonfie e domandarsi: cosa mi sta succedendo? Questa situazione tipo può capitare, anzi, spesso è capitata, a tutte noi. Non è strano o raro soffrire di
edema alle mani, un
disturbo che può avere
cause tra le più disparate, ma nella maggior parte dei casi, e in assenza di altri
sintomi più specifici, non indica nulla di particolarmente grave. Poiché, però, si tratta di una sensazione estremamente spiacevole, subentra un senso di ansia e ci allarmiamo. Oggi approfondiremo insieme proprio le cause più comuni che determinano un
gonfiore delle nostre manine, che così perdono la loro perfetta forma affusolata, e quali
esercizi sono utili per riassorbire l’edema.
Mani gonfie: le cause
Le mani gonfie possono essere dovute a tante
cause organiche, in buona percentuale assolutamente transitorie. Una delle più frequenti risposte che potreste avere da uno
specialista, qualora andaste a farvi visitare dichiarando che al mattino vi svegliate con le manine più
paffute del normale, sarebbe più o meno questa: “Signora, lei ha troppo
sale in circolo e il suo organismo risponde trattenendo i liquidi. Faccia una bella
dieta iposodica per qualche giorno, e vedrà che il disturbo scomparirà”.
Un classico è, ad esempio, la ritenzione idrica successiva ad una serata in pizzeria. La pasta della pizza è, infatti, uno degli
alimenti che contiene più
sodio in assoluto. Incrementare il consumo di alimenti ricchi di
acqua e ad effetto
drenante, come frutta e verdura, eliminare lo scatolame e i cibi conservati e ridurre il sale aggiunto in cottura può aiutare moltissimo ad eliminare il fenomeno delle
mani edematose. Tuttavia, se il problema persistesse, si dovrebbero
effettuare ulteriori analisi per scoprire che il gonfiore non sia campanello d’allarme di qualche
malattia più seria. Problemi ai
reni, al fegato,
artrite, tunnel carpale,
patologie cardiache, disturbi della circolazione venosa o della
microcircolazione periferica sono altrettante possibili cause delle mani gonfie. Anche il
freddo incide notevolmente, in questo caso, il gonfiore si associa a colorazione cianotica delle estremità. Il
consiglio è quello di recarvi dal
medico per ogni dubbio. Vi sono anche degli esercizi specifici per le mani che possono aiutare ad riassorbire il gonfiore. Vediamoli.
Mani gonfie: gli esercizi
Ecco, di seguito, tre semplicissimi esercizi per ridurre il gonfiore delle mani e anche per mantenerle in forma e
snellirle. Potete eseguirli quando volete, anche più volte al giorno.
- Primo esercizio
Congiungete le mani come per pregare. Pigiatele bene l’una contro l’altra, poi spostate con forza verso l’esterno le dita, mantenendo, però, uniti i palmi. Ripetete l’operazione per 15 volte
- Secondo esercizio
Congiungete nuovamente le mani come per il primo esercizio. Tenendo indici e pollici attaccati, spostateli verso di voi, tenendo ferme e sempre pigiate insieme le altre tre dita. Riunite indici e pollici alle altre dita, e staccatele. Ora, ricongiungete e tenete uniti indici, medi e anulari al centro, mentre proietterete verso l’esterno, uniti, pollici e mignoli. Ripetete più volte l’esercizio
- Terzo esercizio
Portate le vostre mani in alto sopra la testa. Unite le mani tenendo attaccate le dita, ma allontanate tra loro i palmi, più che potete. Pian piano cominciate a staccare anche le dita, tenendo uniti solo i polpastrelli. Ripetete per 15 volte, e vedrete che le vostre belle mani torneranno normali e il gonfiore si riassorbirà perfettamente.